Calarsi ancora di più nell’oscurità aiuta a ritrovare il sereno
Quando ci sentiamo persi, smarriti in un buio che ci angoscia, possiamo temere di cadere ancora più nell’oscurità qualsiasi cosa facciamo.
Soprattutto, potremmo pensare che anche solo l’idea di entrarci totalmente in contatto ci possa portare a sprofondare sempre di più.
Un po’ come nelle sabbie mobili, come se poi non potessimo in nessun modo risalire.
E in effetti, forse risalire non è la strada giusta. Risalire potrebbe significare tornare sui propri passi, ritornare indietro ad un qualcosa che forse non ci fa poi stare bene.
Spesso quando diciamo “vorrei tornare alla normalità”, intendiamo ritrovare la serenità, la gioia di vivere e la felicità. Ma se ci fermiamo a pensare, non è detto che vorremmo realmente tornare ad un momento in cui ci siamo illusi di essere felici quando non lo eravamo.
Spesso l’oscurità arriva perché abbiamo ignorato per troppo tempo i segnali di malessere e infelicità.
Significa che non ci stiamo prendendo cura di quello che viviamo e se viviamo un momento di oscurità, quella c’è.
Allora forse l’oscurità la dobbiamo assaggiare, esplorare, vivere… per poi attraversarla e uscirne.
La Psicoterapia della Gestalt ti può aiutare ad entrare in contatto anche con ciò che temi o ti crea dolore, accompagnandoti in un viaggio alla scoperta di te e di cosa significa quello che stai vivendo per te.
Solo così potremo comprendere cosa ci vuole dire e attraversare.
A volte, aprire una botola, significa aprirci al sereno e a ciò che ci può confortare.