Comunicazione Non Violenta - Linguaggio giraffa

Gruppo di pratica di Comunicazione Non Violenta (CNV)

Nuovo incontro del gruppo mensile di pratica di Comunicazione Non Violenta a Casalecchio di Reno!

Martedì 14 Gennaio, ore 20.30 – 22.30

Tema dell’incontro: La comunicazione che blocca l’empatia 

Il secondo di una serie di incontri in cui verranno proposte attività pratiche, riflessioni e momenti di condivisione per apprendere il processo di Comunicazione Non Violenta proposto da Marshall Rosenberg. Ogni partecipante potrà acquisire competenze specifiche e potenziare le proprie capacità di ascolto e di empatia. L’obiettivo è quello di diventare più consapevoli della comunicazione che utilizziamo verso noi stessi e gli altri, per migliorare le relazioni della propria vita quotidiana.

Durante questo incontro verranno proposti esercizi e momenti di riflessione per diventare maggiormente consapevoli di quanti e quali modi utilizziamo quotidianamente, in una comunicazione che blocca lo scambio empatico.
Solamente quando conosciamo quali sono le modalità che utilizziamo, senza giudicarci per questo, solo allora potremo rivolgerci ad una modalità diversa.

I due animali simbolo della Comunicazione Non Violenta sono la giraffa e lo sciacallo.

Il linguaggio sciacallo è il linguaggio dei giudizi moralistici, di quando pensiamo in termini di giusto/sbagliato, bene/male, normale/non normale. Il linguaggio del cuore invece è il linguaggio giraffa, poiché la giraffa è il mammifero terrestre con il cuore più grande al mondo. Il linguaggio giraffa implica essere sempre consapevoli delle nostre scelte, in ogni istante. Significa seguire i propri bisogni e i propri sentimenti, allontanandoci da ciò che non arricchisce la nostra vita.

Quando facciamo qualcosa che non nasce direttamente dal cuore, ma nasce dalla paura e dalla punizione, ne paghiamo il prezzo. E lo pagano anche le persone intorno a noi.

Il processo di CNV ideato da Marshall è un processo naturale, ma necessità di molta pratica per essere utilizzato con fluidità. Infatti, non è così scontato riuscire a mettere da parte tutte le sovrastrutture che abbiamo e ritornare a qualcosa di più semplice. Inoltre, questo approccio richiede una disponibilità all’ascolto di sé, in modo da sviluppare la nostra sensibilità. Solo così diventeremo sempre più abili a cogliere tutto ciò che ci accade, prestando attenzione anche agli altri.

Dare valore alla propria individualità riconoscendo quella altrui significa essere capaci di integrarsi e accettare le diversità. Si può benissimo litigare utilizzando la CNV, poiché CNV non significa andare d’accordo, ma rispettarsi anche nelle divergenze. La CNV, infatti, è un metodo adatto alla gestione e alla risoluzione dei conflitti.

Esercitarsi con pazienza e fare del nostro meglio per mettere in pratica quello che apprendiamo, significa diventare parte attiva nella costruzione di una società basata sul rispetto reciproco. Non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo iniziare dalla nostra vita, con le relazioni che costruiamo e le persone che ci circondano.

La Comunicazione Non Violenta è un processo da applicare innanzitutto verso se stessi.

Inoltre, entrare nel mondo della CNV significa innanzitutto imparare a stare con se stessi in maniera diversa. Molto spesso ci giudichiamo, ci critichiamo e ci mettiamo da soli una gran pressione quando non siamo all’altezza delle nostre stesse aspettative. Insomma, diventiamo facilmente i peggiori nemici di noi stessi. Allo stesso modo, raramente ci riconosciamo la fatica che facciamo, o accettiamo di essere diversi da come vorremmo, o ci concediamo un po’ di tregua trattandoci con tenerezza.

La CNV aiuta a sviluppare l’autoempatia, poiché lo stesso processo di comunicazione creato per costruire relazioni più efficaci con gli altri, può essere benissimo applicato anche verso se stessi. Anzi, Rosenberg sosteneva che questo fosse la base per poi poter utilizzare la CNV con gli altri.

Ogni incontro del percorso ha un tema specifico e le attività proposte si basano sui seguenti libri di riferimento:

“Le parole sono finestre (oppure muri)” di Marshall Rosenberg

“Manuale pratico di Comunicazione Non Violenta” di Lucy Leu

Il Manuale pratico segue di pari passo ogni capitolo del libro di Rosenberg, proponendo esercizi individuali e di gruppo.

Quando: Martedì 14 Gennaio, ore 20.30 – 22.30

Dove: Studio di Psicoterapia, Via Bazzanese 74/2, Casalecchio di Reno (BO).

Costo: 20€ a incontro (a persona)

Per maggiori informazioni contattare direttamente la Dott.ssa Marianna Turriciano, 348 0388484.

Per visualizzare la locandina, clicca qui.

Fonte immagini: pixabay – immagini libere da copyright